Lunedì sera -
Il corso si articola in sei incontri (a partire dal 7 novembre) ed è rivolto agli amanti della musica blues che suonano l’armonica a bocca
o vogliono avvicinarsi allo strumento anche partendo da zero. Il programma definitivo sarà strutturato in base al livello effettivo dei partecipanti iscritti, in modo da soddisfare le aspettative sia di chi si avvicina allo strumento per la prima volta sia di chi già lo suona e vuole perfezionarsi. In caso di partecipanti sia principianti sia medi e avanzati il docente organizzerà gli incontri dividendo in due gruppi gli iscritti per dedicare attenzione specifica alle diverse esigenze.
Tuttavia sarà in ogni caso utile e consigliato che tutti partecipino alla lezione per l’intera durata.
Per i principianti, i principali argomenti trattati saranno: Introduzione allo strumento, nei suoi aspetti tecnici, strutturali e storici; Impugnatura ed emissione dei primi suoni (note singole e accordi); Studio delle scale e prime melodie.
Per medi-avanzati: Studi ritmici con gli accordi; Posizioni modali; Il bending; Studio della scala blues; Studio del "Tongue Blocking”; Approfondimento del bues nei vari stili; Esercizi di applicazione di quello che si è studiato.
Marcus Tondo, si è avvicinato all’armonica a bocca fin da giovane, ascoltando e studiando i grandi maestri della storia del blues. Ha suonato con molti artisti italiani e americani sui palchi dei Blues Festival più importanti nazionali e internazionali e ha partecipato all’incisione di numerosi CD di vari artisti. Le sua band attuale ‘ Blues Ghetto’ dove ha il ruolo di armonicista cantante. Da ormai quindici anni si dedica anche all’insegnamento dello strumento e dal 2007 è entrato nella “famiglia” Hohner, la più nota azienda produttrice di armoniche a bocca, come Endorser Italia. www.facebook.com/Bluesghetto/
Martedì sera - Il corso è aperto ad allievi principianti e a chi già suona lo strumento e si prefigge di far acquisire abilità tecnico-strumentali e conoscenza degli stili musicali finalizzate a sviluppare capacità esecutive corrette e consapevoli. Sarà particolarmente approfondito lo studio dello stile e del repertorio “classico”, ma potranno essere trattati anche altri generi musicali. Il corso prevede modalità didattiche individuali e collettive: il momento di lezione individuale sarà sempre svolto in un contesto collettivo e, soprattutto per i principianti, potrà essere ripartito in turnazione con i compagni allo stesso livello; i momenti di lezione collettiva potranno inoltre prevedere l’esecuzione di brani d’insieme. Potranno essere proposti giochi musicali e altre esperienze ludico-espressive-improvvisative al fine di approcciare alcuni problemi esecutivi in modo più immediato e intuitivo.
Rossella Fois, con gruppi di musica da camera ha suonato in vari paesi europei e ha collaborato con varie orchestre (Orchestra Mozart, Orchestra Beethoven, Il Quartettone, Orchestra Cantelli, ecc.). Docente di clarinetto presso le scuole medie a indirizzo musicale e numerose scuole civiche, si è specializzata nella didattica per adulti, avendo insegnato per più di vent’anni ai corsi serali presso il Conservatorio di Milano. Ha raccolto questa particolare esperienza didattica collaborando al libro: “Gli adulti e la musica – Luoghi e funzioni della pratica amatoriale” e ha tenuto seminari per il Conservatorio di Milano sulla didattica musicale per adulti e sull’applicazione di principi e tecniche musicoterapiche alla didattica musicale. È infatti diplomata anche in Musicoterapia (Corso quadriennale di Assisi) e ha lavorato come musicoterapista in ambito riabilitativo e psichiatrico. È socio fondatore dell’Associazione CMT (Centro di Musicoterapia – Studi e Ricerche) di Milano edinsegna nella Scuola Triennale di Musicoterapia gestita dal CMT stesso. È Vicepresidente della Confiam (Confederazione Italiana associazioni e scuole di Musicoterapia).
Lunedì sera - Il corso è rivolto ad allievi di ogni età e livello. La possibilità di poter intraprendere sia un percorso classico che jazz permette di poter esplorare ogni qualità del flauto traverso, il tutto unito alla tecnica dell’improvvisazione.
Durante le lezioni saranno affrontati i principi della tecnica dello strumento, il repertorio classico, il repertorio jazz e moderno. Sarà data grande attenzione all’allievo, procedendo a suo ritmo e plasmando un percorso che rispecchi le sue esigenze. Saranno anche fornite numerose basi di accompagnamento per ogni brano affrontato, garantendo all’allievo un’esperienza musicale più completa.
Nicola Rizzo si è diplomato in flauto traverso al Conservatorio "C. Pollini" di Padova e ha conseguito la Laurea al Biennio Superiore Jazz presso il conservatorio “G. Verdi” di Como. È stato vincitore di primi premi in concorsi nazionali e internazionali come solista e in duo con pianoforte. Ha vissuto per 5 anni a Parigi dove ha fondato il quartetto jazz “Nicola Rizzo 4et” e prodotto due dischi, "Salam" e “So What”, in duo con il pianista Lucas Belkhiri. Ha insegnato flauto traverso classico e jazz e produzione musicale ed è stato direttore e arrangiatore dell’orchestra nei Conservatori di Le Plessis Trevise e della Queue en Brie. Tiene masterclass di flauto jazz presso i Conservatori di Chamonix (Francia) e di Lecce. Nel 2020 ha pubblicato il suo metodo didattico “Jazz Flute Daily Workout” e nel 2021 l'album jazz “Flute Sketches” edito da Workin’ Label, presentato il 3 Novembre 2021 al “Sunset Sunside Jazz Club” di Parigi.
Lunedì sera -
Stefano Costantini, romano, classe 1990, dopo il diploma in tromba al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma si è unito agli Stag, band della quale è trombettista, chitarrista, seconda voce, tastierista e autore. Nel 2012 è stato direttore d’orchestra per Marco Guazzone, in gara al Festival di Sanremo nella categoria giovani, risultando il più giovane direttore della storia del festival. Con gli Stag ha registrato due album portati live in tutta Italia e ha aperto i concerti di Elisa (Lucca Summer Festival e Arena di Verona), Niccolò Fabi, Arisa, Malika Ayane, Ex-Otago e Moby. Nel 2017 è stato in nomination ai David di Donatello con il brano The Place, di cui è coautore, per l’omonimo film. Assieme agli Stag ha partecipato alla colonna sonora della serie Rai Tutto può succedere e ha composto e interpretato la colonna sonora del film La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti. Ha registrato i fiati per Secondo me, album del cantautore Mirkoeilcane, e nel 2018 ha suonato sul palco del Primo Maggio Roma con Giorgio Baldari. Ha collaborato con il cantautore Alberto Bianco per il Tutto d’un fiato tour e con Andrea Laszlo De Simone per il tour Immensità. Parallelamente alla musica pop ha proseguito il percorso nella musica classica, collaborando tra l’altro nel 2019 con il Teatro Dell’Opera di Roma per le produzioni di Aida e Don Quixote. Nel 2020 ha pubblicato Antipodi, il suo primo singolo, con il nome di COSTA, e nel giugno 2021 il suo primo disco da solista Lasciando tutto in disordine.MUSICA APERTA ©