percussioni

batteria - danilo sala

Mercoledì sera -  Il Il programma viene definito a partire dal grado di preparazione del singolo allievo (principiante, medio, avanzato) e seguendo le sue inclinazioni musicali.  In linea generale questi sono alcuni degli argomenti di studio:  tecniche e rudimenti del tamburo e applicazione sul drum set;  ritmi binari e ternari; tecnica di indipendenza dei quattro arti;  lettura ritmica; suddivisioni binarie, ternarie e battute composte; tecniche di accompagnamento negli stili Jazz, Rock, Funk, Afro Cubano, Reggae, Brasiliano, Ska, Rocksteady, Blues, ecc.;  interpretazione della lettura ritmica

Danilo Sala è cofondatore, nella meta degli anni ’90, della band Figli di Madre Ignota (aggressivo mix di musica balcanica, kletzmer, swing, surf music), collaborazione che dura circa 15 anni e che lo ha visto suonare in numerosi festival e concerti in Italia e all’estero. Si dedica al jazz e alla musica di ricerca dal 2005, suonando in diversi gruppi: Sugar Bing, Camera Con Vista, Simone Massaron’s The Enterteiners, SDS Ensamble, Opjk_3, Hanuman Jazz Quarter, Lost in Yuma, Sound Painting Italian Orchestra, This Insane Community, Fluxus Quartet, Blue Beat Jazz Quartet, Inequilibrio Trio. Tra i festival e spettacoli teatrali a cui ha preso parte: Novara Jazz Festival, Ponikve Festival, Mochvara Club Zagabria, Dirty Old Festival e Harleikin a Pozega, Milano Film Festival con la Toplovska Orkestra al Teatro dal Verme, 63° Film Festival di Locarno, Sound@DirtyCorner alla Fabbrica del Vapore, Francis Bacon e Bohumil Hrabal ”Un dialogo immaginario”, Raymond Carver in jazz, “Cuori di tenebra”, con la Tic Orchestra.
Ha all’attivo la registrazione di cinque dischi. All’attività concertistica alterna da molti anni l’insegnamento e dal 2019 è Insegnante abilitato AMM National School.
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Danilo Sala

tamburi a cornice del sud italia - gianpiero nitti

Mercoledì sera (quattordicinale) - Nel centro e nel sud dell'Italia, i tamburi a cornice con membrana e sonagli costituiscono una famiglia di strumenti ritmici varia e complessa. Dalle Marche alla Sicilia, con una certa varietà di forme e di dimensioni, di stili e di tecniche, i tamburi accompagnano le musiche da ballo accanto alle voci e agli altri strumenti, interpretando a volte un ruolo imprescindibile nelle performances musicali e coreutiche.
Il corso è aperto a tutti, si può partecipare con qualsiasi livello di preparazione.

Il programma del corso prevede: cenni e nozioni di base di teoria musicale; impostazione delle mani e la postura del corpo; ritmi di base: binario, ternario, binario composto; le musiche da ballo a 'forma chiusa': valzer, mazurca, polca, scotis, quadriglia; le musiche da ballo a 'forma aperta': la famiglia delle tarantelle. Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia; le interrelazioni dei tamburi con la voce e con gli altri strumenti; gli strumenti ritmici “minori” nel sud Italia; ascolto attivo di materiali sonori e audio-visuali; questioni organologiche relative ai tamburi a cornice.

Gianpiero Nitti,  dopo iniziali studi di pianoforte si è dedicato con passione all'etnomusicologia e allo studio delle culture musicali e coreutiche di tradizione orale, in particolare quelle del Centro e del Sud Italia effettuando ricerche sul campo, collaborando con importanti enti e prendendo parte a progetti di ricerca e divulgazione sulla musica e la danza.

Come musicista polistrumentista (organetto a due, quattro e otto bassi, tamburi a cornice e strumenti ritmici, zampogne e oboi popolari, fisarmonica), oltre all'attività concertistica, collabora a numerosi corsi di danza tradizionale. Ha partecipato, in collaborazione ai più importanti artisti e gruppi di musica popolare, a spettacoli teatrali e a numerosi festival in Italia, Portogallo, Svizzera, Polonia, Russia, Spagna, Austria, Francia. Come insegnante di musica conduce corsi, seminari, laboratori di strumenti.