Mercoledì sera - Il corso, che si articola in 15 incontri quattordicinali della durata di 2 ore e mezza, è rivolto a tutti i musicisti (strumenti a fiato, pianisti, chitarristi, bassisti, batteristi, cantanti...) che sono in possesso di una discreta capacità di lettura della musica e che desiderano fare esperienza in questo tipo di organico.
Il programma è incentrato sui brani delle grandi orchestre jazz, con la presenza di molte parti scritte soprattutto per quanto riguarda i fiati, ma con spazio anche per la preparazione di qualche standard più libero e improvvisato.
La finalità didattica del corso è di sviluppare la lettura, la pratica in sezione, la pronuncia jazzistica, il senso ritmico, l’improvvisazione.
Martedì sera (quattordicinale) - È un gruppo di musica d'insieme che accoglie strumenti a fiato vari: sax, trombe, clarinetti, tromboni, flauti... Il repertorio, fatto di brani arrangiati che possono spaziare dal jazz al pop, al rock, al latin, viene stabilito in base alla capacità degli allievi e alla strumentale composizione del gruppo.
Lunedì sera (quattordicinale o settimanale) -
il corso è rivolto a tutti gli allievi che
desiderino far parte di un ensemble strumentale, o vocale strumentale, per
approfondire la pratica esecutiva e interpretativa della musica rinascimentale
e barocca.
Durante gli incontri si affronterà un
repertorio che va dalla musica polifonica del XVI secolo (sacra e profana)
alla musica solistica del XVIII secolo. Possono partecipare allievi di canto, flauto
traverso, flauto dritto, oboe, violino, violoncello, strumenti a tastiera e
chitarra. Per gli strumenti di sostegno armonico è prevista un'introduzione
all'interpretazione del basso continuo. Per partecipare al corso è previsto da parte
degli allievi un discreto livello con il proprio strumento e di lettura della
musica ma, soprattutto, la passione e la voglia di entrare in questo repertorio.
Diego Fridman è nato a
Buenos Aires, dove si è formato come flautista dolce presso il Conservatorio
Municipal Manuel de Falla e il Conservatorio Nacional Josè Lopez Buchardo. Ha
frequentato come borsista i corsi Internazionali di musica antica diretti dal
Maestro Gabriel Garrido. In Italia ha
studiato presso la civica scuola di musica di Milano con il maestro Pedro
Memelsdorff con cui si è diplomato. Si è formato con il flauto traversiere
con il maestro Marco Brolli e Marcello Gatti. Ha fatto incisioni
discografiche per la casa Stradivarius e la Digital Records. Svolge attività
concertistica con diversi ensemble di musica antica, tra cui La Venexiana, formazione con la quale si esibito in alcuni dei più importanti festival di
musica antica del circuito europeo; Spagna, Germania, Polonia, Svizzera e
Portogallo. Parallelamente alla sua attività concertistica svolge da molti anni attività
didattica.
Lunedì o mercoledì sera (quattordicinale) - Il corso si svolge con incontri di un'ora e mezza o due, ogni due settimane. La finalità è quella di introdurre alla musica d’insieme che presenta, in genere, una difficoltà legata alla consapevolezza di appartenere a un disegno collettivo. È importante che gli allievi da subito si abituino a suonare con gli altri e a sentirsi parte di un sistema la cui perfezione è data dalla preparazione individuale e, soprattutto, dalla disciplina dell’”ascoltare”. La metodologia è partire da facili scritture pensate ad hoc, tecnicamente molto semplici dove lo strumentista, libero da una parte impegnativa che potrebbe assorbire tutta la sua concentrazione, ha la possibilità di suonare respirando all’unisono con gli altri, percependo la magia della fusione della sua nota con quelle intorno a lui. A seconda degli strumentisti presenti in organico, dal loro numero, dal loro livello, dagli strumenti suonati, il docente procederà alla proposta dei brani: potrà trattarsi di musica da camera come di
"crossover", musica che attraversa e mescola generi diversi, dalla
classica al pop al jazz
Mercoledì sera -
Il laboratorio si propone di costituire un gruppo che metta in pratica la conoscenza di forme e repertori della cultura musicale popolare dell'Italia centrale e meridionale. È aperto a cantanti e musicisti (chitarra, organetto, percussioni, fisarmonica, mandolino, flauto...) di qualsiasi formazione che abbiano una minima esperienza con il proprio
strumento in modo da poter suonare in gruppo. L'obiettivo principale è quello di suonare insieme, riconoscendo e mettendo in pratica alcune caratteristiche tipiche di quelle musiche popolari: forme cicliche e modulari, scale diatoniche e modali, tratti caratteristici dei ritmi e dei fraseggi, impiego di polifonie vocali e strumentali, uso di particolari emissioni vocali. Per lo studio dei brani, faremo uso di documentazione audio e video, di trascrizioni musicali e dell'ascolto dal vivo di strumenti ed esempi vocali. Nel suonare in gruppo, daremo spazio alla memorizzazione e riproduzione di forme musicali con improvvisazioni e variazioni nonché al dialogo estemporaneo tra strumenti.
Il repertorio verrà impostato insieme, cercando una certa varietà secondo il criterio geografico (zone di provenienza dei brani) e musicale (varietà di forme, di ritmi, di organico strumentale, funzioni sociali originarie dei brani).
Gianpiero Nitti: vedi la scheda alla pagina Corsi e insegnanti-Pianoforte, fisarmonica, organetto.
Martedì sera (quattordicinale) -
il corso si articola in 16 incontri della durata di due ore e mezza (20-22:30).
L'intento principale è quello di compiere uno studio condiviso e organizzato, con la preparazione accurata dei brani e la ricerca del migliore interplay. È prevista un'audizione per valutare l'inserimento, nel caso di adesioni numerose verrà valutata la divisione in due gruppi, uno di base e uno avanzato.
Il repertorio è vario ma punta soprattutto su classici del pop e del rock, con inserimento anche di brani più recenti.
L'obiettivo è preparare almeno 7-8 brani e presentarne alcuni ai saggi finali o in altre occasioni e sedi extrascolastiche.
La scelta dei pezzi è operata dal coordinatore del gruppo, anche accogliendo suggerimenti dei partecipanti, tenuto conto del tipo di strumenti e voci a disposizione nonché del livello di preparazione complessivo. Alcuni di questi brani potranno eventualmente essere arrangiati con parti scritte, seconde voci, assoli e riff. Pur tenendo conto dei gusti musicali dei partecipanti e puntando a trovare un'identità omogenea del gruppo, verranno affrontati anche pezzi di generi e atmosfere diversi, proprio per acquisire padronanza musicale in situazioni musicali varie.
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